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Ancora Poli: “Inter, una cosa inaspettata. Pazzini, a lui mi sento legato. E Gasperini…”

Un grande sogno che si sta realizzando”, parla così Andrea Poli del suo trasferimento all’Inter, al momento di uscire dalla sede nerazzurra. Davanti a lui un nugolo di tifosi e giornalisti, Andrea non si tira indietro, anzi,...

Eva A. Provenzano

Un grande sogno che si sta realizzando", parla così Andrea Poli del suo trasferimento all'Inter, al momento di uscire dalla sede nerazzurra. Davanti a lui un nugolo di tifosi e giornalisti, Andrea non si tira indietro, anzi, ringrazia: "Prima di tutto vorrei ringraziare questi tifosi che sono venuti qui oggi ad accogliermi, prometto loro massimo impegno. Non vedo l'ora di poter raggiungere i miei nuovi compagni, di mettermi a disposizione loro e del mio nuovo allenatore. Un grande allenatore, che a Genova ci ha spesso dato dei dispiaceri... (sorride, ndr). Sono contento di poter essere allenato da lui, non vedo l'ora di incontrarlo per il primo allenamento".

A Poli viene chiesto qualche particolare sulla trattativa ma lui si limita a raccontare che "è stato tutto un po' inaspettato, ma ne sono felicissimo, è una grande occasione per me. Ci metterò la massima determinazione e il massimo impegno. Sono arrivato in un grandissimo club, sono davvero onorato: farò di tutto per meritarmi la maglia dell'Inter".

E proprio tra i giocatori dell'Inter c'è quello che per lui è un modello, capitan Javier Zanetti: "Un modello da seguire, Zanetti è un grande professionista, un grande campione".

All'Inter Poli ritrova Giampaolo Pazzini, di cui è già stato compagno: "È un ragazzo cui mi sento legato - racconta -, ci siamo sentiti: lo aspetto qui a Milano".