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Ansaldo (Stampa): «Moratti memoria corta. Che intervenga la Federcalcio!»

Dalle pagine odierne de La Stampa, i cattedratici della giustizia sportiva a inchiostro bacchettano Moratti: «I poteri occulti si sono rimessi al lavoro per danneggiare l’Inter. Massimo Moratti, dopo aver mandato in avanscoperta un ex esperto...

Lorenzo Roca

Dalle pagine odierne de La Stampa, i cattedratici della giustizia sportiva a inchiostro bacchettano Moratti: «I poteri occulti si sono rimessi al lavoro per danneggiare l’Inter. Massimo Moratti, dopo aver mandato in avanscoperta un ex esperto di «pacchi» come Bonolis, è tornato su un classico del proprio pensiero: c’è sempre una volontà truffaldina dietro ai torti che subisce la sua squadra, mentre se gli errori colpiscono gli altri sono abbagli di una classe arbitrale che «non può essere infallibile», come sostenevano i nerazzurri quando dominavano la serie A. Le dichiarazioni del presidente interista dopo il rigore ridicolo fischiato all’Atalanta (che era sotto di due gol) sono particolarmente gravi e che le abbia confermate a mente fredda le rende tali da esigere l’intervento della Federcalcio perché gliene chieda conto. Ci limitiamo ad alcune domande. Com’è che l’Inter si indigna perché non ha un rigore a favore da 21 giornate e ironizzava l’anno scorso quando la Juve si lamentava non ricevendone da 19? Com’è che il calcio è di nuovo marcio mentre era pulito nel periodo in cui gli arbitri non fischiarono un rigore contro l’Inter per 53 giornate dal 2 marzo 2008 al 20 settembre 2009? Com’è che il Palazzo favorisce il Milan nella corsa alla Champions ma a Firenze Tagliavento ha dimenticato le consegne vedendo un rigore che non c’era e non assegnandone uno più nitido ai rossoneri sul 2-2? È umano che Moratti sia fazioso. Non è accettabile invece che scarichi ammorbanti veleni sugli errori altrui e se ne serva per coprire quelli più macroscopici che ha commesso dall’uscita di scena di Mourinho a oggi».