Bargiggia: “Zanetti a quota cento in Champions? Non è un record positivo…”

Javier Zanetti, come vi abbiamo raccontato, con la sfida di stasera a Lilla toccherà quota cento in Champions. Secondo Paolo Bargiggia un record di cui il capitano può andar fiero, ma non una cosa bella per il calcio italiano. 

Manca il rinnovamento, il lancio delle giovani promesse. "Dicono: l’Inter è in crisi. Ovvio, stassera affronta il Lilla con 29,09 di età media. E i francesi? 27,45, con il talentino Hazard che è il più giovane, nato nel ’91 e il portiere Landreau, che di anni, invece ne ha 32. Se poi in campo ci sarà Milito e non Pazzini, magari Stankovic e non Thiago Motta, i 30 (anni e non successi!), l’Inter li tocca comodi", scrive il noto giornalista di Mediaset. Che non dimentica la media del Milan (28,90) e quella del Napoli (28,18).

Insomma l'Italia ha il record dei club più vecchi nell'Europa che conta. "Anche oggi celebriamo le 100 partite di Zanetti, 38 anni, un titolarissimo", accusa Bargiggia. Quasi come fosse una bestemmia. 

La domanda però è: giovani della tempra di Zanetti, con la sua dedizione alla maglia, con il suo carattere, con la sua forma fisica, con la sua umiltà, con la sua voglia di correre, dove li fanno? A.A.A cercasi disperatamente... Ad oggi nella rosa interista non ci sono baby che si sono dimostrati alla sua altezza. (Lo staff di mercato nerazzurro non è ancora riuscito a proporre un vero erede dell'argentino).

E' chiaro che un giorno il capitano sarà sostituito, ma per meritare il suo posto (in campo e nei cuori nerazzurri) 'le promesse' dovranno sfoderare molto più che una carta d'identità sulla quale è scritto '18 anni'.