in evidenza

Belfodil, autogol per tutti: convengono le buste? L’Inter non lo vuole ma…

Ishak Belfodil ha deluso un po’ tutti. Ha deluso l’Inter, che ha scommesso su di lui quest’estate, ha deluso il Parma, che ha voluto tenerne il controllo del cartellino al 50%, e ha deluso se stesso, dopo un primo anno in Emilia...

Daniele Mari

Ishak Belfodil ha deluso un po' tutti. Ha deluso l'Inter, che ha scommesso su di lui quest'estate, ha deluso il Parma, che ha voluto tenerne il controllo del cartellino al 50%, e ha deluso se stesso, dopo un primo anno in Emilia da protagonista.

Ora l'algerino, che ha anche perso il treno per i Mondiali vista l'annata disastrosa, sembra essere diventato il Calimero del calciomercato. L'Inter non lo vuole più, aveva deciso di sacrificarlo (e non solo in prestito) già a gennaio, quando la Premier League sembrava la sua destinazione certa. Mazzarri non lo ama (eufemismo) e i sei mesi al Livorno non hanno certo aiutato la causa dell'ex talento del Lione.

Ora, Inter e Parma se lo contenderanno (si fa per dire) alle buste, a meno di accordi dell'ultim'ora. Ma a chi conviene andare alle buste? A nessuno. Il Parma non può più permetterselo (Belfodil ormai guadagna 1 milone di euro bonus compresi), l'Inter si ritroverebbe in casa un attaccante indesiderato, il cui feeling con l'allenatore sarebbe tutto da ricostruire e il cui mercato è fiacco a dire poco.

Il rischio (concreto) è che entrambe le società ci vadano a rimettere dal punto di vista economico, vista comunque l'alta valutazione data alla prima metà del cartellino del giocatore. Ha senso andare al muro contro muro dopo anni di proficue collaborazioni? Ci sono 48 ore per scongiurare questo pericolo.