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Bergomi: “Senza Samuel e Ranocchia, Strama ha un unica alternativa”

Dalle pagine della Gazzetta dello SPort, il grande ex nerazzurro, Giiuseppe Bergomi, ora opinionista Sky, dice la sua sul momento dell’Inter e sull’emergenza infortuni che ha colpito la difesa nerazzurra: “Gli infortuni ad Andrea...

Riccardo Fusato

Dalle pagine della Gazzetta dello SPort, il grande ex nerazzurro, Giiuseppe Bergomi, ora opinionista Sky, dice la sua sul momento dell'Inter e sull'emergenza infortuni che ha colpito la difesa nerazzurra: "Gli infortuni ad Andrea Ranocchia e Walter Samuel sono un problema non da poco per Andrea Stramaccioni, che in un solo colpo perde due pilastri della difesa a tre con cui ha dato una svolta alla stagione nerazzurra. Sul ritorno di Ranocchia non avevo mai avuto dubbi, perché ne conosco la sensibilità e so che aveva accusato le critiche della scorsa stagione. Ma la sua qualità tecnica non era in discussione. Quanto a Samuel, a 34 anni correva il rischio di soffrire in una linea a quattro, ma se lo proteggi in una difesa a tre è ancora uno dei migliori al mondo. Ora però Stramaccioni dovrà fare a meno di loro per almeno tre settimane, anche se questa potrebbe essere l’occasione per recuperare un uomo come Silvestre, «schiacciato» pure dall’esplosione di Juan Jesus. La soluzione più classica è arretrare Cambiasso e completare il reparto con l’ex Palermo e lo stesso Juan Jesus. Molto probabilmente questa sarà la disposizione della linea arretrata a Bergamo. Anche perché Strama ha l’intelligenza di studiare in profondità l’avversario e adattarsi. Visto che l’Atalanta non ha dei veri e propri esterni offensivi e si schiera con il 4-4-1-1, non servirà adottarequelle precauzioni prese contro squadre come Sampdoria e Catania. Contro i siciliani infatti l’Inter ha iniziato a tre dietro, ma di fatto Obi faceva l’esterno di destra per marcare Premesso che tutto è relativo e perché la vera cosa che conta è come i giocatori interpretano la gara e si adattano anche in corsa, resta da capire quanto Strama voglia conquistare la qualificazione ai sedicesimi di Europa League già domani a Belgrado o invece abbia un occhio di riguardo per il campionato. Nel primo caso potrebbe giocare a tre anche contro il Partizan, visto che Cambiasso in difesa spenderebbe meno energie. E’ altrettanto vero però che Esteban è in uno stato di forma incredibile ed è troppo importante in mezzo al campo, dove dirige le operazioni e sa anche fare il guastatore. Quindi non mi stupirei se in Coppa vedessimo un’Inter schierata a quattro dietro. Visto che ora giocherà per forza con continuità, per Silvestre sarà l’occasione giusta per sbloccarsi. E altrettanto importante diventerà il ruolo di Guarin, quando Cambiasso verrà appunto arretrato in difesa. Il colombiano di fatto negli ultimi tempi è diventato una riserva di lusso, col compito di far rifiatare uno dei tre attaccanti. Non a caso a Torino è stato con il suo ingresso per Cassano che l’Inter ha spaccato in due la partita. Se Guarin saprà responsabilizzarsi e diventare anche un punto di equilibrio del centrocampo, Stramaccioni potrebbe ritrovarsi con due titolari in più quando torneranno a disposizione anche gli intoccabili Ranocchia e Samuel."