Dal suo blog su Repubblica.it il giornalista Fabrizio Bocca commenta così l'accanimento del patron della Fiorentina Diego Della Valle nei confronti di Massimo Moratti.
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Bocca (Repubblica): “Della Valle vs. Moratti: questione più personale che istituzionale”
Dal suo blog su Repubblica.it il giornalista Fabrizio Bocca commenta così l’accanimento del patron della Fiorentina Diego Della Valle nei confronti di Massimo Moratti. “[ … ] un solo personaggio che mi ha colpito in maniera...
"[ ... ] un solo personaggio che mi ha colpito in maniera particolare e che ha scandito puntualmente, quasi giorno per giorno direi, il tempo che passa tra un campionato e l’altro. Diego Della Valle, 57 anni, grande imprenditore del made in Italy, patron della Fiorentina dal 2002, ha esibito infatti un particolare vigore polemico nei confronti di tutto e tutti. Un estate a colpi di comunicati e lettere aperte [ ... ] Infine la battaglia – che definirei personale, a questo punto – con Moratti su Calciopoli. Un risentimento spiegabile con i fatti degli ultimi mesi – e oggettivamente anche legittimo – ma diventato una specie di duello personale, con un’insistenza piccata che lascia un po’ perplessi. La Fiorentina pagò lo scandalo con un provvedimento duro che costò, nella sostanza, due Champions League ai viola. L’Inter è uscita indenne dalla “non-riapertura” del caso e questo ha fatto saltare la mosca al naso a Diego Della Valle. Da sottolineare che Massimo Moratti e Diego Della Valle erano legati da un forte sentimento di amicizia e collaborazione professionale, tanto che Della Valle, prima di diventare proprietario della Fiorentina, è stato per sei anni consigliere di amministrazione dell’Inter. Un’amicizia che poi il calcio stesso ha mandato in frantumi: Della Valle non era con i grandi club per quanto riguarda i progetti di gestione dei diritti tv e i due si trovavano pertanto su vagoni diversi; poi ci fu lo scandalo di Calciopoli, e infine la constatazione recente che la Fiorentina ha pagato e l’Inter no. La questione Della Valle-Moratti – lettere aperte, richieste di tavoli di conciliazione e di spiegazioni ufficiali, polemiche e contro polemiche stizzose – è diventata addirittura più personale che istituzionale. Della Valle sembra volere una specie di processo pubblico, più che sportivo. Come un giorno gli premeva l’amicizia di Moratti, adesso gli preme sottolineare la sua rivalità, direi quasi la sua inimicizia nei confronti del presidente dell’Inter".
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