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Castagner:”Champions? Ripetersi quest’anno è impossibile”

Ilario Castagner, ex allenatore ed attualmente commentatore per Mediaset Premium, ritorna sull’argomento caldo che in questo ultimo periodo ha riguardato casa Inter, la debacle in Champions League contro lo Schalke: “Non ho visto la...

Francesco Parrone

Ilario Castagner, ex allenatore ed attualmente commentatore per Mediaset Premium, ritorna sull'argomento caldo che in questo ultimo periodo ha riguardato casa Inter, la debacle in Champions League contro lo Schalke:

"Non ho visto la gara con lo Schalke perchè commentavo il Real. Ho visto però il derby e posso dire che l'Inter mi sembra una squadra spenta, in modo particolare dal punto di vista fisico. I centrocampisti del Milan avevano almeno due marce in più mentre quelli nerazzurri apparivano senza energie. Alcuni sono lenti di natura come Thiago Motta, altri sono in riserva e mancava un trascinatore come Stankovic.

Castagner individua quello che potrebbe essere il punto debole:

"La difesa è il reparto più debole e il gol preso a freddo non l'ha di certo aiutata. Il problema vero, e l'ho potuto notare anche nella gara col Bayern in Germania, è proprio la retroguardia: concede troppe palle-gol in ogni partita".

La vittoria a Monaco forse ha portato troppo entusiasmo:

"Al gol di Pandev, io ho fatto un urlo che è durato 20 secondi, una cosa che non faccio mai. Di solito sono un tipo equilibrato, poi ovviamente in Europa tifo per le italiane. La vittoria è stata osannata per il modo in cui è arrivata, all'ultimo momento. Però lì il Bayern ha costruito talmente tanto che poteva anche fare 6 gol".

Sulla disposizione tattica l'ex tecnico nerazzurro dichiara:

"I giocatori devono ritrovare la condizione: arrivano sempre secondi sulla palla. Magari qualcuno, come prima del derby, è stato anche spremuto dalle nazionali, vedi ad esempio Cambiasso, che contro il Milan era stanchissimo".

Sul futuro di Leo:

"Si gioca tutto in questo finale di stagione. Un conto è finire l'annata combattendo, cercando quantomeno di lottare per il titolo, se non di vincerlo e un conto è arrendersi. L'Inter deve ritrovare condizione fisica e psicologica: al momento non ha convinzione nei propri mezzi".

Castagner spegne il sogno Champions dell'Inter, la rimonta contro lo Schalke 04 è impossibile:

"Il sogno di vincere la seconda Champions consecutiva è finito. Nel calcio se non ci sono la giusta cattiveria e la massima concentrazione ci sta che una squadra più forte perda con una più debole, considerando anche il grande equilibrio che esiste oggi".

Mourinho e l'Inter si amano a vicenda:

"Evidentemente Mou è rimasto molto legato all'Inter. Ha vinto 3 titoli in un solo anno: è un fatto importante per un tecnico. Secondo me è riconoscente verso i suoi ex-giocatori. Lui deve molto a loro e loro a lui, visto che è riuscito a tirar fuori le migliori risorse che avevano".

 

 

 

 

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