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Cds: «Inter senza logica e senza equilibrio»

La disamina operata da Fabio Monti del Corriere della Sera, relativa alla partita del Barbera è tanto impietosa quanto realistica: «L’Inter ha cominciato il campionato nel modo peggiore: con una sconfitta. Non succedeva dall’ 1 ottobre...

Lorenzo Roca

La disamina operata da Fabio Monti del Corriere della Sera, relativa alla partita del Barbera è tanto impietosa quanto realistica: «L’Inter ha cominciato il campionato nel modo peggiore: con una sconfitta. Non succedeva dall' 1 ottobre 2000: undici anni fa in casa della Reggina (ed era saltato Lippi), questa volta a Palermo, dopo essere stata in vantaggio due volte e aver avuto la possibilità di vincere fra il 30’ e il 40’ della ripresa. Il punteggio dà il senso di una gara pazza, che il Palermo ha però avuto il merito di interpretare in maniera sufficientemente razionale, credendo fino in fondo alla possibilità di vincere e riuscendoci. L’Inter ha dato l’immagine di una squadra senza logica e senza equilibrio, esposta sempre agli attacchi del Palermo. In più anche la fase offensiva è apparsa poco registrata, così come troppi uomini sono risultati fuori ruolo e in palese difficoltà sul campo, che non viene mai coperto come dovrebbe. Il 3-4-3 si è rivelato sin qui un sistema di gioco eccessivamente dispendioso e poco produttivo, che lascia a disposizione degli avversari spazi enormi. Partire con tre attaccanti, in una squadra che deve ancora trovarsi, è apparso subito una soluzione troppo ambiziosa e piena di rischi. L'Inter ha trovato subito il vantaggio su un tiro di Stankovic, corretto in rete da Milito. Qui Gasperini ha deciso di cambiare Zarate, del tutto estraneo al match, con Sneijder, rinnegando le due convinzioni di partenza: vista la partita dell’olandese, non si è proprio capito perché non abbia giocato dall’inizio, ma non è il solo mistero che avvolge la squadra nerazzurra, che ha finito bene il tempo, ma che a inizio ripresa si è fatta trovare scoperta per due volte, con situazioni difensive che non si dovrebbero mai vedere: prima ha segnato Miccoli, poi è andato in rete Hernandez. In mezzo, c’era stato il rigore trasformato da Milito per un fallo su Samuel. Non riuscire a difendere il vantaggio per più di tre minuti è colpa grave, così come non si è capito perché con l’Inter in sofferenza sia stato cambiato Cambiasso con Alvarez, lasciando Stankovic in balìa dei centrocampisti del Palermo. Gasperini ha il tempo, gli uomini e le conoscenze per rimediare al rovinoso esordio. Perché l’Inter di Palermo non va da nessuna parte».