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Conte: “All’Inter toglierei Zanetti. Cassano? Lo stimo. Un futuro in nerazzurro…”

Siamo ormai alla vigilia di Inter-Juventus e Antonio Conte, come di consueto, ha incontrato i giornalisti per l’analisi sulla gara: “Giocheremo per i tre punti come faranno loro, visto che il pareggio non gli servirebbe a niente....

Daniele Vitiello

Siamo ormai alla vigilia di Inter-Juventus e Antonio Conte, come di consueto, ha incontrato i giornalisti per l'analisi sulla gara: "Giocheremo per i tre punti come faranno loro, visto che il pareggio non gli servirebbe a niente. Sarà una partita aperta, giocheremo tutti per vincere e sarà una gara bella: il pari non serve nè a noi nè a loro. Nella singola partita possono battere chiunque. Hanno giocatori di carisma, spessore e personalità, come Zanetti che è il giocatore che toglierei all'Inter: è l'anima ed il cuore di questa squadra, mi sarebbe piaciuto allenarlo".

Il mister bianconero si troverà di fronte Antonio Cassano, con il quale c'è stato qualche screzio nel passato recente: "E' un campione, lo stimo. Domani c'è una sfida importante, è quello l'importante: le fesserie si aprono e chiudono in un attimo".

A Conte è stato, inoltre, chiesto come si comporterebbe se ricevesse in futuro una chiamata dall'Inter: "Io come Lippi e Trapattoni? Nel calcio siamo dei professionisti, quindi mai dire mai in tutte le situazioni. Ribadisco un concetto: io sono tifoso della Juventus, sono l'allenatore della Juventus, ma se dovessi andare al Milan o all'Inter, diventerei il primo tifoso di quel club. Io sono un professionista: qualcuno ci gioca per attaccarmi, ma io sono il primo tifoso della squadra che alleno, come lo sono stato di Arezzo, Siena, Atalanta, Bari. Un domani sarò il primo tifoso della squadra dove andrò ad allenare. L'atteggiamento mio sarebbe uguale, farei di tutto per far vincere la squadra che alleno".