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CorSera: «Destro e Giovinco, mercato di dispetti e strategie…»

L’edizione odierna del Corriere della Sera commenta gli ultimi sgarbi di mercato: «Le società italiane sono diventate molto lungimiranti o molto povere. E anche dispettose. Sta di fatto che le grandi puntano allo smaltimento di vedette dal...

Lorenzo Roca

L'edizione odierna del Corriere della Sera commenta gli ultimi sgarbi di mercato: «Le società italiane sono diventate molto lungimiranti o molto povere. E anche dispettose. Sta di fatto che le grandi puntano allo smaltimento di vedette dal nome e dall’ingaggio pesante ma soprattutto si contendono i (pochi) giovani talenti nazionali, con strategie ardite, al limite del sotterfugio.Esempio: Mattia Destro. L’Inter sperava di riprendersi il 21enne attaccante, dopo averlo visto crescere e avventatamente abbandonato. Il Genoa stava riscattando la metà dal Siena per cederlo alla società nerazzurra nel contesto di una trattativa che hagià portato il baby Simone Longo tutto all’Inter e lo slovacco Juraj Kucka tutto in rossoblù. Poi ieri sera il colpo di scena: il Sienariscatta Destro che ora diventa molto più vicino alla Juventus, dopo le avance di Inter e Roma. Dopo il caso Giovinco, non è difficile intuire che dietro il colpo del Siena ci sia l’«aiutino» della Juve. Quasi comico ieri il botta e risposta tra Preziosi e Moratti.