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CorSera: «Milito chirurgico, spettacolo ai minimi storici»

Questo il commento del Corriere della Sera al derby nerazzurro di ieri: «Dopo quasi due anni e tre sconfitte consecutive, l’Inter vince il derby e lo fa con Ranieri in panchina, l’allenatore che è il contrario di Mou, nei modi e nella...

Lorenzo Roca

Questo il commento del Corriere della Sera al derby nerazzurro di ieri: «Dopo quasi due anni e tre sconfitte consecutive, l’Inter vince il derby e lo fa con Ranieri in panchina, l’allenatore che è il contrario di Mou, nei modi e nella filosofia, quello che in certi frangenti è stato pure un suo acerrimo nemico. A decidere la sfida milanese numero 278 è stata una rete di Diego Milito in avvio di ripresa, la quarta consecutiva a testimonianza della ritrovata dimensione principesca, chirurgico nello sfruttare un «liscio» di Abate. Per l’occasione Ranieri ha assemblato un’Inter tutt’altro che scintillante ma tosta, in cui Sneijder ha messo il naso nel finale a due mesi e mezzo dall’ultima apparizione. Resta il fatto che, anche per colpa di un prato ghiacciato, il tasso spettacolare della sfida è risultato ai minimi storici. Innumerevoli gli errori in mezzo al campo, frequenti le giocate fuori misura ma anche le incongruenze tattiche. Tanto per fare un esempio, in ambito rossonero Ibra, quasi che glielo avesse vietato il dottore, si è avventurato di rado in area di rigore. Dall’altra parte la premiata ditta Milito & Pazzini ha sovente annaspato senza riferimenti in assenza di qualcuno che potesse garantirle rifornimenti adeguati. Non a caso il Principe ha potuto sfoderare il sinistro decisivo soltanto in virtù di un clamoroso errore di Abate»