Davids: “Europei, Sneijder vuole lasciare il segno. Scudetti Juve? Sono 30. Io so…”

Estate 2003: la dirigenza dell' Inter doveva trovare un mastino da affiancare al regista argentino Juan Sebastain Veron. Nonostante avesse giocato con i rivali di sempre di Juve e Milan, Edgar Davids convinse tutti all' Inter (a parole) ma non sul campo, dove disputò solo 23 partite prima di essere ceduto nel 2004 al Tottenham. Alla domanda su cosa si aspetta da Sneijder e Balotelli agli europei lui risponde: "Wes è carico, vuole lasciare il segno. Ha avuto una stagione d' infortuni, all' Europeo può riscattarsi. Ci arriva riposato: niente fatica da Champions. Per quanto riguarda Mario, mi aspetto molto da lui. All' europeo c'è solo un obiettivo e pure lui penserà solo a vincere. In campo non si discute, e se fuori fa qualche cazz... non è importante; non deve gestirlo Prandelli ,ma il gruppo. Se il gruppo lo accetta e lo coinvolge, non ci sono problemi. Ho parlato con alcuni del City. Dicono che sia un bravo ragazzo". Immancabile un commento sulla terza stella: "Per me gli scudetti sono 30. Io so come funziona alla Juve. Si dà il massimo, ci si allena come animali. Gli scudetti che ho vinto lì erano tutti meritati".