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Dopo tre anni l’Inter ritrova Mou. Tra lui e Mazzarri…

Dopo tre anni e un mese l’Inter ritrova Josè Moutinho. Da quel 22 maggio 2010, i destini non si sono più incrociati e quindi stanotte ad Indianapolis andrà in onda un ritrovo tanto atteso.La gara contro il Chelsea metterà in campo anche la...

Riccardo Fusato

Dopo tre anni e un mese l’Inter ritrova Josè Moutinho. Da quel 22 maggio 2010, i destini non si sono più incrociati e quindi stanotte ad Indianapolis andrà in onda un ritrovo tanto atteso.La gara contro il Chelsea metterà in campo anche la sfida tra lo Special One  e Mazzarri. Ai tempi dell’Inter Mourinho e l’allora tecnico del Napoli se ne sono dette di tutti i colori. Storiche le frasi di Josè contro l’attuale tecnico nerazzurro: “Il Napoli piange sempre, è prevedibile»; «Lui non ha vinto nulla, considera il traguardo della vita aver fermato me”, e pronte le repliche di Mazzarri: “Condiziona gli arbitri, racconta frottole e tira solo acqua al suo mulino: non possiamo star qui a sentire le novelle di uno che arriva dal Portogallo.”

Ora le cose sono cambiate, tanto che il tecnico del Chelsea mandò a Walter, tramite il d.t. Branca, il suo in bocca al lupo per la nuova avventura, contraccambiato con un buona fortuna per il lavoro sulla panchina del Chelsea. Ora a Mazzarri serve altro; gli interessa di più avere buone risposte da questo test con il Chelsea, che affronterà probabilmente con la stessa formazione di Amburgo, rinviando il debutto di Laxalt che prima vuole studiare un po’, sulla base di allenamenti nei quali comunque l’uruguaiano si è già messo in luce per qualità e rapidità