Durante: “Casemiro non vale 10 milioni. Vi dico tutto su Paulinho,Uvini e Dedè…”

Sabatino Durante, agente Fifa profondo conoscitore delle dinamiche di mercato brasiliane, a Calciomercatoweb.it ha analizzato i maggiori talenti verdeoro del momento, seguiti dai club italiani: “La Roma offre 5 milioni per Casemiro? La reputo un’offerta intelligente, perché al momento non penso che Casemiro valga più di queste cifre. Stiamo parlando di un giocatore che è sparito da luglio e che non fa vedere le sue caratteristiche migliori, che sono la qualità fisica davanti alla difesa e la capacità di fare male anche in zona-gol. Nonostante ciò, ritengo che a quel prezzo possa essere un buon affare per una squadra come la Roma, che ha deciso di puntare sui giovani”.

Il presidente del Tricolor, Juvenal Juvencio, ha parlato gli scorsi giorni di una valutazione di 10-12 milioni di euro. “In Brasile pensano che le qualità tecniche siano tutto, guardano solo nei loro confini e si credono gli scopritori del calcio, ma se il talento non è supportato da doti caratteriali non si va da nessuna parte. Io ribadisco che negli ultimi sei mesi non si è più visto il Casemiro che conosciamo, forse si è montato la testa, forse i problemi con la dirigenza hanno inciso, questo non lo so.

Anche per Paulinho, giocatore secondo me più pronto di Casemiro, se chiedono 10 milioni di euro non è un buon affare. Stiamo parlando di un buon calciatore che io prenderei, ma non a quel prezzo. Per una cifra di poco superiore il Napoli ha preso un fenomeno come Edu Vargas. A quanto mi risulta, il Milan ha sondato il terreno, ma Braida e Galliani sono intelligenti e quando hanno sentito quelle cifre hanno deciso mollare la presa. Nocerino è costato 550mila euro e non è certo inferiore al giocatore del Corinthians.

Roma? Non credo che i giallorossi abbiano bisogno di un giocatore di questo tipo a quelle cifre, un conto è prendere un giocatore ancora giovane come Casemiro a 5 milioni, spendere tanti soldi per un reparto che secondo me è già completo non rientra nei piani della dirigenza, anche se non conosco le loro strategie. Penso che debbano fare qualcosa soprattutto in difesa”.

Proprio per il reparto arretrato, si sono fatti i nomi di Bruno Uvini, del San Paolo e di Dedé del Vasco da Gama: “Uvini è un giovane interessantissimo e con i giallorossi ne abbiamo parlato, ma penso che ormai abbiano fatto la loro scelta. E’ forte, ma non posso dire con certezza che sia subito pronto per giocare nella Roma, ci vorrebbe per forza un periodo di adattamento e penso che in quel ruolo i capitolini cerchino un giocatore già pronto.

Su Dedé ho ancora dei dubbi che sia pronto per il nostro campionato. Sicuramente è un giocatore da seguire, forte fisicamente e rapido, segna anche diversi gol, ma spesso ha ancora amnesie e disattenzioni che in Serie A si pagano. Se pensiamo a Nesta, uno dei migliori difensori italiani, non lo ricordiamo certo per i gol segnati, ma per la sua affidabilità difensiva. E poi c’è sempre il discorso sul prezzo, il Vasco parla di 10-12 milioni di euro. Se dobbiamo andare su giocatori già formati mentalmente - prosegue Durante - il primo pensiero va a Rhodolfo del San Paolo e Leandro Castan del Corinthians. Magari sono meno appariscenti, ma garantiscono un rendimento continuo ed una solidità difensiva maggiore. Ma uno dei migliori difensori visti da me in Sudamerica negli ultimi anni è Marcos Gonzalez dell’Universidad de Chile. E’ forte fisicamente, sa inziare l’azione e ha buoni doti tecniche. E’ vero, ha già 31 anni, ma anche André Dias è arrivato alla Lazio a 30 anni e ne ha fatto le fortune da quando è arrivato a Roma”.