Eto’o dalla Russia con felicità : «Qui ho tutto»

Eto'o manda una cartolina dal Daghestan e spiega altri particolari della sua nuova vita: «Non mi pento di nulla, qui ci sono impianti incredibili, la gente è straordinaria con me. Con questo contratto ho anche dimostrato ai figli dell’Africa che tutto è possibile. Dopo tutto quello che ho fatto, tutto quello che ho guadagnato grazie ai miei compagni e ai miei allenatori, che cosa potevo volere per il seguito della mia carriera? Mi rimaneva il campionato inglese o un’esperienza come questa. È stato un po’ come tornare ai miei inizi, ma in condizioni eccezionali». Critiche per i troppi soldi e il lusso sfrenato? «Non so perché tanti si meravigliano, anche prima di venire qui utilizzavo aerei privati. Ma è vero, ho tutto. Ho il mio traduttore, Philippe, che non mi molla mai, una guardia del corpo, un autista, un bell’appartamento. Volevano darmi anche un elicottero per andare agli allenamenti evitando così il traffico di Mosca, ma ho detto no. Devi rimanere uno come gli altri se vuoi vincere con loro».