Fontana: “Inter-Juve decisa dai singoli, i nerazzurri pagano la stanchezza”

 "Inter-Juve verrà decisa dai singoli", lo ha dichiarato l'ex portiere nerazzurro Alberto Fontana ai microfoni di Sportal.it :

"Che sfida sarà quella del Giuseppe Meazza, soprattutto vista l'indisponibilità di Buffon e Julio Cesar? L'assenza dei due portieri non sarà fondamentale. A quei livelli, la rosa è di altissimo livello. Entrambe hanno una coppia di estremi difensori che sarebbe titolare in qualsiasi altra squadra di Serie A. Storari e Castellazzi sono estremamente affidabili".

Fontana detto anche "Jimmy", che nella sua lunga carriera ha ricoperto sia il ruolo da primo che da secondo portiere, svela il segreto per essere un'ottima riserva: "Come ti fai trovare pronto? Ti devi allenare convinto di scendere in campo, anche se sai che non è così. Ti prepari non tralasciando nessun dettaglio, anche perchè, per un qualsiasi imprevisto, può diventare il tuo momento. Un ottimo 'numero 12' deve avere la mentalità da titolare e concentrarsi da 'numero 1'".

Inevitabile una domanda sullo stato di forma dei campioni del mondo in carica: "Cosa succede all'Inter? Credo che, dopo aver vinto tanto, sia subentrata anche della stanchezza fisica. I nerazzurri hanno un sacco di nazionali che non riposano mai, giocano anche d'estate. Penso che stiano pagando anche i troppi cambiamenti degli ultimi mesi. Quando continui a cambiare allenatore, perdi certezze importanti e, in un campionato come quello italiano, che è il più difficile, non puoi permetterti di avere incertezze".

Il romagnolo per contro premia la campagna acquisti di Beppe Marotta: "La Juventus ha fatto un grande passo avanti, facendo ottimi innesti: Pirlo è strepitoso e Vucinic è un grande attaccante. Nelle stagioni passate, alcuni giocatori non hanno reso come ci si aspettava, mentre adesso negli spogliatoi ci sono dei veri leader. Lo scudetto? E' una seria candidata, se la giocherà fino alla fine".

In chiusura, la chiave tattica: "Non sono bravo a fare i pronostici, ma penso che la partita verrà decisa da una giocata di un singolo. Nei big match, non conta solo l'organizzazione della squadra, ci vuole anche un'invenzione di un fuoriclasse, che ti permette di andare in vantaggio e, quindi, di creare diversi spazi. Conte o Ranieri? Gli allenatori devono dare le motivazioni, ma in campo la differenza la fanno i giocatori".