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Galliani e Moratti: “Derby, dai tifosi nessun coro sbagliato…”

Il derby è appena cominciato. In realtà non finisce mai, ma tutto deve restare nei limiti del normale, dello sfottò, del botta e risposta. Esistono passioni diverse e Milano da sempre le contiene entrambi. Figuriamoci se non si possa fare anche...

Eva A. Provenzano

Il derby è appena cominciato. In realtà non finisce mai, ma tutto deve restare nei limiti del normale, dello sfottò, del botta e risposta. Esistono passioni diverse e Milano da sempre le contiene entrambi. Figuriamoci se non si possa fare anche stavolta in uno stadio che è una finestra dalla quale da sempre si affaccia anche il resto del mondo per vedere l'effetto che fa.

Galliani e Moratti - ospiti della Gazzetta questa mattina per onorare la figura di Cannavò - sono d'accordo: domenica sera ci sarà spazio per lo spettacolo e non per i cori anti-Balotelli.

INTER - "Mario ha una vita che sarà sempre al limite, è stato bravo a venir fuori da situazioni difficili. Gli auguro il meglio, gli voglio bene, sono convinto che non ci saranno atteggiamenti sbagliati del pubblico", dice in sala il presidente nerazzurro.

MILAN - Gli fa eco l'amministratore delegato rossonero: "Milano è l'unica città dove i tifosi vanno allo stadio insieme. Le due società sono socie della gestione dello stadio Meazza. Il Milan e l'Inter non possono litigare. Neppure Londra ha due squadre così. Balotelli non farà cambiare certo questi rapporti. Sono sicuro che anche domenica non succederà nulla". 

Si perderebbe il senso del calcio, si perderebbe a prescindere da qualsiasi risultato.