Leonardo gli aveva chiesto di presenziare alla sua prima conferenza stampa. Aveva bisogno che gli interisti vedessero la fiducia di Massimo Moratti nei suoi confronti: sapeva di aver accettato l'Inter ('Un sogno', raccontava) in un momento complicato. Poi quell'addio che sa di fuga. Oggi il brasiliano dovrebbe essere a Parigi (non ci sono conferme ufficiali), deve ancora firmare il suo contratto da dirigente con il Paris Saint Germain.
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Gasp: “Non chiamatemi Gasperinho e non ditemi che sono juventino”
Leonardo gli aveva chiesto di presenziare alla sua prima conferenza stampa. Aveva bisogno che gli interisti vedessero la fiducia di Massimo Moratti nei suoi confronti: sapeva di aver accettato l’Inter (‘Un sogno’, raccontava) in...
Ieri ad Appiano Gentile il presidente non c'era. A presentare Gian Piero Gasperini alla stampa c'erano il direttore dell'area tecnica Marco Branca e il dirigente Stefano Filucchi. Il tecnico italiano non è mai andato sopra le righe. Se gli chiedono quale soprannome preferisce 'Gasperinho' o 'Gasperson' lui preferisce il secondo 'perché me l'hanno dato a Genoa e a questo nomignolo ci sono affezionato'. Come ai colori rossoblù che ha indossato anche alla guida del Crotone. Lo dice per mettere le cose in chiaro, il passato non si rinnega e lui è stato l'allenatore delle giovanili della Juventus, 'ma il mio è un percorso indipendente', assicura.
Domenica si parte per Pinzolo, c'è il ritiro da cominciare. Là ci saranno anche i tifosi interisti che avranno tutto il tempo per conoscerlo ed adottarlo. Intanto sulle bancherelle fuori dalla Pinetina sono spuntate le maglie nerazzurre che portano il suo nome. E' un nuovo capitolo per lui e per l'Inter.
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