Gazzetta: “Ranieri ha rimesso in piedi l’Inter. Le rincorse si pagano, ma…”

Il giornalista della Gazzetta dello Sport Valerio Clari si lascia ispirare dalla canzone di Ligabue, tifoso interista, per raccontare il ritorno dell'Inter. "Perché sei viva, viva così come sei", dice il ritornello e sembra proprio poter raccontare il rientro nerazzurro nella lotta per il titolo. L'Inter di Claudio Ranieri ha vinto sei partite consecutive, dal meno quindici di quaranta giorni fa è passata a meno sei dalla capolista Juve e a meno cinque dal Milan. 

E ADESSO VIENE IL BELLO - Fatti i dovuti festeggiamenti dopo una vittoria contro una delle prime della classe, si torna con i piedi per terra e si prende in considerazione con realismo l'idea che 'ora si fa sul serio'. E già nella prossima gara di campionato ci sarà un'altra prova di fuoco: la Lazio. "Il difficile, però, sottolineano tutti, viene ora: la stagione è lunga e le rincorse, come conferma anche la passata stagione, alla lunga si pagano. Essere tornati in alto e in corsa, però, può essere una spinta fondamentale per il gruppo interista, che ha costruito sull'orgoglio, sulla fiducia nei propri mezzi e sulla compattezza il suo ciclo di vittorie", scrive la GdS.

NUMERI - L'allenatore nerazzurro guida questa squadra da 15 giornate e ha conquistato 31 punti, media di 2,06 a partita. E anche Diego Milito sembra aver cominciato a seguire un andazzo che ricorda altri (bei) tempi. "Stava diventando il vice-Pazzini, ora scaccia persino i fantasmi di Tevez", dice lo stesso articolo. Risaltano anche i numeri della difesa, nelle sei vittorie consecutive la retroguardia ha avuto un ruolo fondamentale: i centrali così come gli uomini davanti a loro hanno fatto incassare a Julio Cesar un solo gol, quello con il Lecce. "La gara contro il Milan è stata la tesi di laurea della nuova vita difensiva della squadra nerazzurra", conclude il giornalista della GdS. 

Insomma il cammino è ancora lungo e gli ostacoli da superare saranno tanti, ma se si continuerà con questo rullino di marcia, (pensare partita dopo partita e vincerne il più possibile sarà fondamentale), si è autorizzati a pensare - come canta Ligabue in un'altra sua nota canzone - che 'Il meglio deve ancora venire'.