L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica una pagina a Samuel Eto'o. Nella sua fruttuosa carriera il camerunense ha giocato 22 finali vincendone 15 (14 i trofei conquistati) e segnando 14 reti con ben 3 doppiette.
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GdS: “Il collezionista Eto’o: 14 trofei in 22 finali. Capocannoniere in Supercoppa ma a secco nei derby”
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica una pagina a Samuel Eto’o. Nella sua fruttuosa carriera il camerunense ha giocato 22 finali vincendone 15 (14 i trofei conquistati) e segnando 14 reti con ben 3 doppiette....
Escludendo il k.o. dell’esordio proprio a Pechino contro la Lazio, con l’Inter ne ha giocate 6 e, tranne la finale di Supercoppa europea, le ha vinte tutte segnando 6 goal e realizzando due doppiette. Una doppietta l’ha messa a segno nell’ultima gara ufficiale, la finale di Coppa Italia contro il Palermo, dove rischiò di entrare nella storia battendo i record di Angelillo e Meazza (38 reti in una stagione, ndr) se quell’ultima palla colpita su punizione non si fosse schiantata sulla traversa.
Quello che gli manca è il goal nel derby milanese. Nei due derby vinti alla guida di Mourinho è stato, indubbiamente, protagonista ma è rimasto a secco di goal, così anche nei derby persi da Benitez e Leonardo. In Supercoppa, invece, nonostante due sole presenze è capocannoniere con 3 reti insieme a Del Piero e a Shevchenko.
Stasera dall’altro lato c’è Ibra, ma due sono le differenze fondamentali tra il camerunense e lo svedese: Eto’o segna nelle partite che contano ed è in grado da solo di elevare il livello qualitativo dei club in cui gioca grazie alla sua intelligenza tattica e ad una giusta dose di umiltà, che non gli ha impedito di ripiegare nel ruolo di terzino quando Mou gliel’ha chiesto.
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