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Gegić: «In Italia gare truccate da 20 anni. Al Tocqueville di Milano…»

Almir Senan Gegić, alias il fulcro del calcioscommesse. Conosciamolo meglio. Da calciatore non era granché, un centrocampista che in grande Enrico Ameri avrebbe definito mediano metodista. In Italia una fugace apparizione a Vicenza, poi...

Lorenzo Roca

Almir Senan Gegić, alias il fulcro del calcioscommesse. Conosciamolo meglio. Da calciatore non era granché, un centrocampista che in grande Enrico Ameri avrebbe definito mediano metodista. In Italia una fugace apparizione a Vicenza, poi parecchie stagioni in Turchia, infine il campionato svizzero, nel Chiasso dove Gegic guadagnava 5 mila euro netti al mese. Poi il salto nel business delle scommesse. «Ma era qualcosa di molto più grande di me... Non avevo abbastanza soldi, quindi ho coinvolto altre persone. Il giro era enorme, all'hotel Tocqueville di Milano conobbi un signore con dieci telefonini. Un tizio alto, caratteristico. Voleva 600 mila euro per informazioni sicure sulle partite di A. Comunque la Serie A ha gare truccate da 20 anni».