Il Corriere dello Sport in edicola stamattina parla di un'Inter a pezzi. Questo decisamente non è un anno nerazzurro. E secondo Alberto Polverosi ci sono quattro indizi che fanno una prova: Milito che segna quattro gol in una partita e non riesce a farla vincere, rigori netti che non le vengono fischiati a favore come quello contro il Novara che poi vince uno a zero alla prima occasione creata, Muntari che viene ceduto e segna al debutto con la squadra sull'altra sponda di Milano un gol decisivo e poi crea in una partita quattro occasioni senza mai rischiare, arriva il Marsiglia al 93' e ti fa gol.
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Il CdS difende Ranieri: “La scelta Forlan-Zarate-Sneijder è un colpo di fantasia, ma…”
Il Corriere dello Sport in edicola stamattina parla di un’Inter a pezzi. Questo decisamente non è un anno nerazzurro. E secondo Alberto Polverosi ci sono quattro indizi che fanno una prova: Milito che segna quattro gol in una partita e non...
Il giornalista del CdS parla di una squadra insicura e poco forte, che non riesce a mettere a tacere tutti questi segnali e aggiunge: "In Francia l'unico fantasista è stato Ranieri (in senso positivo), non c'era Sneijder, non c'era Zarate che non è da grande squadra e non c'era Alvarez incantato. L'allenatore ha cercato di guarire l'Inter dal male grigio che l'affligge. Un colpo di fantasia che non ha ottenuto risposte da parte dei giocatori a cui ieri, alla Pinetina, ha detto di aver visto una squadra di personalità e vorrà vedere lo stesso carattere a Napoli senza gli stessi errori. Dicono invece che Moratti non sia per niente contento, ma continua con Ranieri. Mandare via anche lui darebbe l'idea di un fallimento generale".
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