Il Giornale ironizza oggi sulla scelta del prossimo allenatore nerazzurro: «Le vedove di Mou saranno felici, perso il profeta arriva il profetino. Il bell'Andrè è Villas Boas, quello che gli inglesi hanno salutato così: "il signor 50 milioni di errori". Dicono sia colpa deivecchi della squadra, dello spogliatoio che la faceva da padrone. Cose già sentite anche a Milano. Bene, Villas Boas non ce l’ha fatta a domare lo spogliatoio inglese, quindi dovrebbe farcela con quello dell’Inter: stranezze del destino. Ranieri ha sempre le ore contate, se non ci saranno disastri chiuderà la stagione. L’entourage nerazzurro regala il nome di un altro Andrea, ma molto meno charmant, Stramaccioni, tecnico della Primavera: pronto all’uso in caso disperato. I costi di un tecnico sono alti, ma quelli di una squadra da rifare sono enormi: non bastano 150 milioni di euro. Roba da far tremare il presidente e magari indurlo a cambiare la faccia della società non solo sul campo, anche alle scrivanie. Ma ora conta la caccia al tecnico. Esistono quattro tipologie. Villas Boas risponde a requisiti estetici: piacevole e piacente, conoscitore delle lingue e dell’ambiente nerazzurro, ex delfino di Mou. Perfetto».
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Il Giornale: «L’Inter sceglie Mr. 50 milioni di errori»
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