Il Giornale: “Pazzini più forte dei menagramo…Lui è come Bonimba”

'Pazzini deve giocare perché è un giocatore che segna montagne di gol'. Moratti lo aveva suggerito a Gasperini, ma l'ex allenatore dell'Inter sembrava non aver sentito. Eppure 'Paz' ha segnato 14 reti decisive in undici partite: insomma se lui segna si vince.

"E' come Bonimba", scrive il Giornale che aggiunge: "un ancora di salvezza in area, lottatore che non ama il bon ton, cocktail di italianità calcistica: Pazzini è cattivo (vedi Bonimba), astuto (leggi Pablito), fisicamente prepotente (vedi Bettega), gran colpitore di testa (Riva è troppo, ma Altobelli basta), opportunista (chi se non Inzaghi?). Ecco, se il Paz fosse come tutti questi sarebbe un fuoriclasse. Un po' troppo. Ma di questo clan italian style ha qualche goccia, se non di più. Dunque, chi meglio di lui può arrotolare le maniche e partir nella guerra contro gufi e civette"... 

Sembrerebbe proprio lui il guerriero da adottare a simbolo nella battaglia contro i 'Mena (nome)' e Gramo (Cognome)' che dicono che l'Inter sta in zona retrocessione e potrebbe restarci. Il presidente parlava di sfortuna, di critiche forse troppo accese, di maledizione. Come quella degli infortuni che hanno tenuto lontano dal campo troppi uomini nerazzurri. Ma il Giornale la vede così: "Quella battuta - scrive - era per dire che nel campionato ci sono squadre scarse, quindi solo i mena gramo ci possono mettere in crisi. Fosse così, la Nerazzurra sarebbe naturale candidata a rivincere il campionato".

Anche Julio Cesar ha centrato il problema: "Abbiamo fatto più punti in tre partite di Champions che in sette di Serie A". Questo secondo il giornalista Riccardo Signori è il sintomo di una preoccupazione. "Possibile che l'Inter sappia battere i mena gramo in Champions e non in campionato? Adesso qualcuno dirà che Mourinho era uno stregone e aveva trovato la pozione magica. Invece Ranieri è solo un bravo allenatore".