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Il Milito Horror Show arriva alla terza puntata; e la porta sembra essere stregata

Occhi smarriti, sguardo acquoso e vitreo, pelle tirata e sbiancata dalla fatica, questo è il quadro del volto di Diego Milito quando al 37esimo è stato richiamato in panchina per far spazio a Forlan in quello che sembra essere a tutti gli...

Alessandro De Felice

Occhi smarriti, sguardo acquoso e vitreo, pelle tirata e sbiancata dalla fatica, questo è il quadro del volto di Diego Milito quando al 37esimo è stato richiamato in panchina per far spazio a Forlan in quello che sembra essere a tutti gli effetti un passaggio di consegne.

Peccato perchè il Marassi era il luogo ideale per sbloccarsi, l'unico stadio d'Italia in cui avrebbe avuto sostenitori in entrambe le tifoserie, dove la pressione stava a zero. Eppure l'ormai Principe senza regno continua a faticare nel trovare il gol che lo potrebbe sbloccare, nel bucare quella rete che sembra essere maledetta.Anche ieri come già in occasione dei match con Atalanta e Cska ha avuto l'ennesima ghiotta, ghiottissima occasione di andare in gol sul proprio piede destro, e come in quei frangenti l'ha nuovamente sprecata.

Dopo un miracolo di Frey sul colpo di testa di Samuel, il rimbalzo del pallone lo fa capitolare sui piedi di Diego che veramente da meno di cinque passi riesce a sparare un tiro in bocca al portiere Genoano regalandogli la possibilità di compiere due paratone in meno di 3 secondi. Totale la disperazione del giocatore, increduli anche i compagni con Lucio che si mette le mani nei capelli, di nuovo...

Eppure la squadra è con lui, lo cercano in tutti i modi, lo chiamano per il passaggio, addirittura rinunciano ai tiri per permettergli di segnare; emblematico è il caso di Cambiasso che aveva davanti a sè un autostrada, spazi immensi per potre calciare da appena fuori area, eppure preferisce rinunciare ad un possibile gol per passare la palla a Milito che, come spessogli accade da due anni a questa parte, spreca tutto inceppandosi in un dribbling a velocità iposonica.

Il Principe non c'è più e anche Preziosi stavolta storce il naso al pensiero di riportarlo a Genoa; una soluzione bisogna trovarla, sia che rimanga a Milano sia che parta, anche se sembra sempre più complicato che una qualsiasi squadra decida di puntare su un Milito ahimè in queste condizioni.