Il Secolo: “Genoa-Inter e il fattore K”…

Genoa-Inter è la partita degli ex, ma è anche la partita del futuro prossimo, quello di Juraj Kucka. Il centrocampista slovacco non ha cominciato la stagione in maniera equilibrata, ha però segnato gol importanti che hanno fruttato ai rossoblù sei punti fondamentali per la classifica. Adesso a Marassi arriva quella che, non si sa quando, sarà la sua prossima squadra: i nerazzurri hanno già in mano metà del suo cartellino e bisognerà capire solo se riuscirà ad arrivare a Milano già a gennaio, o se dovrà aspettare fino a giugno. 

Malesani ha capito il momento: "E' giovane ed è finito in mezzo alle luci della ribalta all'improvviso. E' normale che possa esserci un calo di tensione, ma si sta riprendendo".

Intanto lunedì scorso, in chat ai tifosi del Genoa, il giocatore ha detto: "Non so ancora cosa sarà del mio domani". L'anno scorso giocava in un centrocampo con una linea a quattro e invece quest'anno gioca da mezzala, si lancia nello spazio per recuperare il pallone, ma spesso viene ingabbiato nel torello avversario "e questo - come scrive il Secolo XIX - può influire negativamente sugli equilibri della squadra e gli fa perdere lucidità". Per questo il calciatore ha perso il suo posto da titolare e rischia di cominciare dalla panchina anche contro la formazione di Ranieri. 

Dopo la prima metà di novembre, secondo lo stesso quotidiano di Genova, ci saranno i primi contatti per anticipare i tempi dello sbarco alla Pinetina del centrocampista. La prima metà è stata acquistata con tre mln cash più la metà di Viviano (4 mln) e per riscattarlo Moratti dovrà metterne sul piatto almeno altri sette. "Ora si gioca sul campo - conclude il giornale - il mercato conta molto, ma può aspettare".