Inter incerottata, Maicon rischia di saltare cinque partite. Gli altri…

Maledetti infortuni. L'ultimo in ordine di tempo è quello che ferma Maicon per almeno venti giorni (al massimo un mese): stiramento di secondo grado al bicipite femorale sinistro. Era stato il migliore in campo contro la Juventus ed è probabile che sia stato il suo problema al ginocchio la causa del nuovo infortunio: il terzino ha forzato ed è rimasto in campo 'sbilanciato' poggiando la sua forza sulla gamba buona. Un'altra tegola che si abbatte inesorabile sull'Inter.

Intanto pure Cambiasso (Del Piero sabato gli è caduto su un ginocchio e El Cuchu è uscito dal campo zoppicando), Stankovic (affaticamento al bicipite femorale) e Wesley (che ha ancora quel benedetto fastidio all'adduttore) continuano ad accusare problemi: l'obiettivo è averli tutti a disposizione per la gara di mercoledì contro il Lille.

C'è un pizzico di ottimismo ad Appiano anche perché Ranocchia sembra aver recuperato così come Samuel. Thiago Motta lavora ancora a parte. Ieri alla Pinetina, durante l'allenamento c'era anche il direttore sportivo Piero Ausilio, segno della vicinanza della società al tecnico Claudio Ranieri che nelle scorse ore ha comunque parlato di 'buona' Inter, nonostante la classifica. 

Dopo Lilla e Genoa ci sarà la pausa delle Nazionali ad aiutare l'allenatore (poi il calendario dice quattro gare su sei in casa) che questa volta dovrà privarsi solo di Pazzini, Ranocchia, Nagatomo, Castaignos e Sneijder, a meno che l'olandese non chieda di essere dispensato per una volta dagli impegni con la maglia oranje.