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Inter senza fantasia e con mediani vecchi. Il mercato è fondamentale

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, illustra delle statistiche interessanti dopo il girone di andata, e non sono dei risultati incoraggianti per la squadra di Massimo Moratti. In questo contesto l’Inter è lontana dalle posizioni di...

Riccardo Fusato

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, illustra delle statistiche interessanti dopo il girone di andata, e non sono dei risultati incoraggianti per la squadra di Massimo Moratti. In questo contesto l'Inter è lontana dalle posizioni di vertice in quasi tutte le classifche. I nerazzurri infatti, sono oltre il sesto posto nelle graduatorie di tiri, passaggi positivi, possesso, verticalizzazioni. Inoltre, dato inquietante, il primo giocatore nei tiri in porta è solo 21°, un dato che non è proprio da squadra che punta allo scudetto. Il dato che emerge è soltanto uno: l'Inter è molto carente in qualità in mezzo al campo con dei seri problemi strutturali. Ci sono attaccanti che non sono il massimo per i ripiegamenti difensivi, e mediani vecchi che non hanno più le capacità fisiche per coprire gli spazi e ripartire. In conseguenza di ciò, la squadra di Stramaccioni, in questa prima parte della stagione è apparsa spesso lunga e spaccata in due. Ma la via Crucis non è finita;  ben 11 squadre sono state più corte e ben 12 cacciano la palla più avanti. L’Inter aspetta l’avversario e poi, con il coltello tra i denti, cerca di fermarlo. E almeno qui ci sa fare: prima nella graduatoria dei contrasti vinti. Ma i pirati da soli non vincono scudetti. Servono poeti. E a questo punto il mercato di gennaio diventa fondamentale per i progetti futuri dell'Inter.