Anche Julio Cruz, contattato da Radio Sportiva cerca di analizzare la partita di questa sera tra Bayern Monaco e Inter, per El Jardinero l'Inter potrà battere i bavaresi e superare il turno:
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Julio Cruz questa sera tiferà Inter
Anche Julio Cruz, contattato da Radio Sportiva cerca di analizzare la partita di questa sera tra Bayern Monaco e Inter, per El Jardinero l’Inter potrà battere i bavaresi e superare il turno: Sicuramente il mio cuore è sempre all´Inter,...
Sicuramente il mio cuore è sempre all´Inter, sarà una gara molto difficile e dura, partono in svantaggio ma possono compiere la rimonta. L´Allianz Arena è uno stadio molto importante, ho avuto la fortuna di giocarci. Sono consapevole che in Germania può farcela, le partite durano 90-95 minuti e alla fine vedremo cosa sarà successo.Conterà tantissimo il fatto che i giocatori importanti siano protagonisti. In attacco giocatori come Pandev, Eto´o possono fare molto bene e non pensare alle assenze di Pazzini e Milito"
Per Cruz, Sneijder è il giocatore più decisivo della partita:
"Sono due giocatori molto diversi, Robben è mancino, Snejder è destro. In campo il nerazzurro, secondo me, parte con un bel vantaggio perché ha una visione di gioco più globale di Robben.
L'ex attaccante nerazzurro non dimentica l'Inter :
"Sono sempre in contatto con molti giocatori nerazzurri come Zanetti, Toldo e altri. Dell´Inter ho una grande ricordo. Una grande società che sta ottenendo i risultati che merita".
Conclude poi dicendo la sua su Leonardo e su quello che farà lui in futuro:
"Di Leonardo mi ricordo solo quando giocava ma mi dicono che sia anche un bravo allenatore. Certo è che si tratta di un mestiere diverso, adesso deve prendere molte più decisioni.Io per adesso non ho messo le scarpe al chiodo. Ho fatto una scelta di vita per la mia famiglia. Mi sono preso un anno sabbatico per vedere se mi mancava il calcio. Per adesso non mi manca, ma ci sono squadre che mi cercano, anche in Italia. Fino a giugno luglio vorrei rimanere in Argentina, poi deciderò se smettere o continuare di giocare al calcio".
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