E’ un libro aperto Mateo Kovacic, intervistato in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport:
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Kovacic: “Mancio si arrabbia se non tento la giocata. Guarin a 2000 e Vidic…”
E’ un libro aperto Mateo Kovacic, intervistato in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport: Facciamo poco movimento senza palla? Sì, sbagliavo io per primo. Forse la volevamo troppo sul piede, anche se a volte gli avversari si chiudono al punto...
Facciamo poco movimento senza palla?
Sì, sbagliavo io per primo. Forse la volevamo troppo sul piede, anche se a volte gli avversari si chiudono al punto che di spazi non ne trovi nemmeno nei momenti in cui cerchi gli inserimenti. Mancini cerca molto il tocco di prima, vuole meno il giro palla e si deve provare a trovare subito la verticalizzazione. Con lui ci si allena solo col pallone. Mi ha già sgridato quando passo la palla corta invece di tentare la giocata.
Ora si vedrà un’Inter più offensiva?
Si.
Impossibile che il derby finisca 0-0?
Speriamo proprio di no. Anche se in una gara così delicata si sta tutti un po’ più attenti. Ma dobbiamo essere noi a fare la partita senza pensare tanto a loro, siamo l’Inter e dobbiamo prendere la palla noi.
Chi toglierei al Milan?
Mi piacciono molto El Shaarawy e Menez, che cercano sempre l’uno contro uno. Ma il vero perno è De Jong. Bravo a far girare la squadra, ma anche un generoso che fa benissimo la fase difensiva. E’ sempre difficile saltarlo. Lui è fondamentale, poi c’è che il Milan è forte come collettivo.
Il più bel derby? Nel dicembre scorso, quello vinto col tacco di Palacio: a proposito, lui è fondamentale per noi, un attaccante che corre per tutta la squadra, serve assist e si procura almeno tre palle-gol a gara. Vero, non è ancora riuscito a sbloccarsi. Ma sono certo che nel derby sarà al top.
Con Mancini è un Guarin diverso?
Ma il Guaro è sempre stato carico anche quando giocava poco... Lo conosco bene perché ci frequentiamo anche fuori dal campo, a cena, siamo amici. E’ carichissimo, datemi retta.
Vidic?
Nemanja non si può discutere, ha vinto tutto. Con la linea a tre ha avuto difficoltà, ma quella a quattro la conosce a memoria. Se anche non giocherà il derby, sono certo che ci sarà molto utile”
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