L’Inter voleva operarlo, Nagatomo dice no. Rischi per la prossima stagione?

Anche oggi, come si vede dalla foto tratta da Inter.it nella quale contrasta Jonathan in partitella, Yuto Nagatomo si è allenato in gruppo. Il giocatore giapponese, dopo aver consultato i medici della sua Nazionale, ha chiesto di continuare una terapia conservativa. Il venti aprile mister Stramaccioni aveva parlato in conferenza stampa di operazione e aveva detto: "Gioca con l'Inter e l'ultima parola spetta al club. Ovviamente si deve tenere conto della volontà del giocatore, ma l'importante è farlo tornare prima possibile che per noi è inizio della prossima stagione. L'operazione è imminente, poi si sceglierà insieme dove sarà operato".

In effetti, lo staff medico nerazzurro - dopo aver effettuato terapia che era servita a poco dato che Naga era dovuto uscire dal campo appena rientrato a Trieste contro il Cagliari - aveva stabilito che il difensore si operasse al menisco del ginocchio sinistro proprio per pulirlo, per curarlo al meglio e per avere il calciatore pronto e definitivamente a disposizione già in ritiro, ma poi - assecondando il desiderio del giapponese che vuole fare di tutto per giocare la Confederation Cup con il Giappone di Zaccheroni - ha acconsentito a non operare.

Sicuramente un tira e molla, una divergenza di pareri, che comporta qualche rischio: se la terapia conservativa non bastasse e si dovesse poi ricorrere ai ferri, i tempi del rientro si allungherebbero. E Strama rischierebbe di avere un difensore in meno già dal primo giorno della nuova stagione.