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La doppia personalità  di Kovacic: in nazionale attacca in nerazzurro difende

Mateo Kovacic è sicuramente il giocatore del momento, sia all’Inter che in nazionale contro la Croazia.La classe de numero dieci nerazzurro è sotto gli occhi di tutti, prova ne sia il fatto che, nel suo club, ad esempio, realizza il 78% dei...

Riccardo Fusato

Mateo Kovacic è sicuramente il giocatore del momento, sia all’Inter che in nazionale contro la Croazia.La classe de numero dieci nerazzurro è sotto gli occhi di tutti, prova ne sia il fatto che, nel suo club, ad esempio, realizza il 78% dei suoi passaggi nella metà campo avversaria. Tra le squadre di prima fascia, è l’uomo che ne ha realizzati di più in questa zona di campo nelle prime 11 giornate: 536. In generale, soltanto Valdifiori l’ha superato (563). Che il talento croato sia in testa nella speciale classifica dei creatori di occasioni da gol (ben 29) è la naturale conseguenza, anche se ha collezionato finora solo un assist vincente in campionato, quello a Icardi contro il Sassuolo.Come mai? Presto detto. A differenza di come gioca nella Croazia, Kovacic, nell’Inter, ha anche compiti difensivi, prova ne sia il fatto che Mazzarri lo impiega, come documentato dalla Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, da mezzala sinistra, o sulla destra se manca Hernanes e ha il compito di coprire nella fase di non possesso palla. In nazionale, invece, il ct croato Kovac, lo schiera a supporto dell’unica punta con il ruolo di creare sulla trequarti senza particolari compiti difensivi