La Repubblica – Poli, l’Inter non vuole aprire il portafogli. La Samp valuterà …

Più passano i giorni, più Inter e Sampdoria sembrano allontanarsi. Ieri in mattinata doveva esserci l’ennesimo incontro fra Branca e Sensibile, invece nulla. La dirigenza blucerchiata era a Milano ma quella interista ha preferito concentrarsi su altre trattative. Così, come era prevedibile dopo il nulla di fatto di giovedì sera, la squadra di Stramaccioni è partita per il ritiro di Pinzolo senza Andrea Poli, nonostante il centrocampista tre giorni fa fosse stato convocato per il raduno. Qualcosa sotto la Madonnina non torna. Il problema è sempre lo stesso, ed è quello che sta segnando tutto il calciomercato italiano. L’Inter non vuole versare i sei milioni di quotazione definita la scorsa stagione, quando il giocatore andò in prestito a Milano. Il riscatto automatico non è scattato perché Poli nell’ultimo campionato non ha raggiunto le presenze stabilite, ma il suo valore è rimasto lo stesso e l’Inter a maggio ha deciso comunque di riprenderlo.

Gli accordi sulla parola di un mese fa, però, ancora non sono stati rispettati. La Samp è disponibile a incassare 4,5 milioni cash più la metà del cartellino di Marko Livaja, in comproprietà fra Inter e Cesena. Oppure tutti i sei milioni in contanti, per poi andare a pagare direttamente un milione e mezzo ai romagnoli per la metà della punta croata. Le cifre in ballo non cambiano. Ma i nerazzurri non vogliono aprire il portafoglio. Hanno provato a inserire nella trattativa Pazzini senza nessun aiuto per pagare il lauto stipendio del “Pazzo”. Così le fumate continuano a essere grigie. Se la situazione non si sbloccherà nel week-end (fino a ieri sera non erano in programma incontri fra oggi e domani) Corte Lambruschini comincerà a valutare offerte per Poli da altri club.