In venti giorni di lavoro, Leonardo ha dato un nuovo volto all'Inter, ciò va al di là dei risultati e della possibilità di rimontare lo svantaggio dal Milan.Tre sono i punti principali sui quali Leonardo (e il suo staff) hanno inciso in maniera decisiva. 1- Da campione qual è stato, sa di non aver inventato il calcio e, di conseguenza, è consapevole dell'importanza dei giocatori, soprattutto se bravi. Così ha lavorato per esaltarne le caratteristiche, ripartendo da Abu Dhabi, che è stato lo spartiacque della stagione: ha dato al gruppo la voglia di tentare l’impresa più difficile: la rincorsa al Milan. Leonardo ha saputo cogliere l’attimo, ha intuito l’umore della squadra, ha capito come trasformare la voglia matta in fatti concreti, essendo lui stesso animato da straordinarie motivazioni. 2- Ha scelto la strada più collaudata attraverso il ritorno a uno schema (il 4-3-1-2), che aveva consentito all’Inter di vincere tanto in Italia. Il rombo di centrocampo ha consentito di ritrovare una coscienza tattica che sembrava perduta, di ridare verticalità al gioco e di dare equilibrio alla squadra soprattutto a centrocampo. 3.- È cresciuta la condizione fisica. Poi potrà subentrare la fatica, ma Leonardo tiene in grande considerazione le alternative, come si è visto con il Genoa in Coppa Italia (otto cambi). Il Cesena (mercoledì) e l’Udinese (domenica) chiariranno che tipo di futuro avrà l’Inter.
in evidenza
Le 3 mosse di Leo per rilanciare l’Inter
In venti giorni di lavoro, Leonardo ha dato un nuovo volto all’Inter, ciò va al di là dei risultati e della possibilità di rimontare lo svantaggio dal Milan. Tre sono i punti principali sui quali Leonardo (e il suo staff) hanno inciso in...
© RIPRODUZIONE RISERVATA