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Lille: calcio Champagne e in mente una sola cosa, attaccare

Così i giornalisti del Corriere della Sera inquadrano il Lille Olympique Sporting Club, avversario Champions dell’Inter e rivale di valore del girone nerazzurro. I francesi cono reduci da una stagione carica di vittorie, contraddistinta...

Alessandro De Felice

Così i giornalisti del Corriere della Sera inquadrano il Lille Olympique Sporting Club, avversario Champions dell'Inter e rivale di valore del girone nerazzurro.

I francesi cono reduci da una stagione carica di vittorie, contraddistinta dalla duplice vittoria della Ligue 1 e della Coppa di Francia; interpreti di un calcio veloce ed offensivo, sono i veri eredi del "calcio Champagne" alla francese, fatto di tanto attacco, velocità e spettacolarità a scapito anche di qualche sbavatura difensiva. La truppa giovanissima di Rudi Garcia (spagnolo nel cognome, ma francese parigino doc) può contare sul talento di giocatori di qualità, sull'entusiasmo di giovani scalpitanti e su un fuoriclasse di primissimo livello come Eden Hazard, uno che in Italia è stato segnalato prima di tutti da un certo Massimo Moratti.Garcia si affida ad un veloce 4-3-3, in uno schema che prevede pochi tocchi e rapide verticalizzazione per innescare Hazard o la prima punta. Il belga adora svarirae, preferndo la posizione di trequartista alla Sneijder, ma grazie alla sua velocità e alle sue grandi capacità nel dribbling si adatta benissimo a giocare da attaccante esterno destro. Nagatomo avrà dunque il suo bel da fare per contenere il belga ed Obi sarà chiamato a continui raddoppi pur di limitarne le capacità offensive di assistman.

I francesi sono ancora alla ricerca della prima vittoria europa e contano di portare a casa stasera approfittando del pessimo momento nerazzurro e delle difficoltà di forma dell'Inter. Ranieri studia già le mosse per coprirsi peer poi ripartire, ben sapendo che i contropiendi del Lille potrebbero essere micidiali per la balbettante difesa nerazzurra, mentre i fracesi hanno maggiori difficoltà quando si tratta di costruire gioco. L'Inter cercherà il contropiede sperando di sfruttare le lacune difensive e , chissà, l'estro e l'inventiva del rientrante Sneijder.