Samuele Longo si è presentato ai tifosi del Verona in conferenza stampa: "Il Verona è stata una delle prime a cercarmi, quando non ero ancora sicuro del mio futuro. Io mi sono comportato come mi hanno detto, cioè di sentire più squadre e poi scegliere. La cosa che volevo era venire a Verona, lo sentivo dentro. Qui è una sfida anche più dificile rispetto ad altri posti ma sento di far bene qui e facendo bene qui sento di poter essere pronto per una grande come l'Inter.
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Longo: “Moratti ha sbloccato l’affare. L’Inter mi aveva detto…”
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I tifosi? Il calore mi piace più di posti tranquilli, in Spagna c'erano sempre 25.000 persone allo stadio. Ruolo? Preferisco attaccante centrale ma se devo giocare a destra, a sinistra o dietro è uguale.
Bianchetti? E? uno di quelli che sentivo per sapere se si sbloccava la cosa. E' un amico, mi ha parlato bene di tutti. I compagni sono tutti simpatici. Mi ha parlato anche della piazza e dei tifosi.
Espanyol? Esperienza fantastica, mi è piaciuto tutto. Ho potuto migliorare come giocatore ma anche a livello umano.
La trattativa? Mi è stato detto che dovevo sentire più squadre e che sarebbe andata bene qualsiasi squadra. Io ho fatto così. Nel frattempo si sono aggiunte delle problematiche. Devo comunque ringraziare l'Inter e Moratti perché la cosa si è sbloccata tramite presidenti.
Ronaldo? Ho iniziato a giocare a calcio per lui. Avevo i capelli lunghi, me li sono rasati, volevo l'orecchino, avevo 5 anni.
I giovani? Con il nostro Europeo abbiamo dimostrato che i nostri giovani valgono quanto gli altri. Ci vorrebbe più fiducia.
Balotelli? Non ha detto niente di particolare. Bisogna avere rispetto di tutti, poi se vieni fischiato non è un problema. Nello sport ci sta, soprattutto in Italia".
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