Mancini sotto assedio: “Ha in casa sua un altro caso Tevez…”

Per lui era un caso chiuso. Carlos Tevez si è rifiutato di giocare per lui quando lo ha richiamato dalla panchina e Roberto Mancini non ha fatto troppi giri di parole: "Non giocherà più per noi". Una rottura che sembra insanabile, ma pur sempre una storia finita: "La sola complicazione che ho avuto nei giorni scorsi è stata la sconfitta contro il Bayern - ha spiegato ai giornalisti - tutto il resto è acqua passata. Voglio restare ancora a lungo alla guida di questo club". 

I tabloid inglesi però non danno respiro al Mancio e sono andati a tirar fuori una storia che risale alla scorsa estate e che riguarda suo figlio Filippo. "Suo figlio ha fatto come Tevez", assicura il DailyMail. Il piccolo Mancini gioca nelle giovanili del City e in un'amichevole contro il Liverpool (che si è giocata allo stadio Hyde United) si sarebbe rifiutato di scendere in campo a dieci minuti dalla fine, lasciando di stucco l'allenatore Andy Welsh. Dell'episodio papà Roberto non ha saputo nulla. La questione piuttosto è stata risolta in maniera interna al club (e senza procedimenti disciplinari o sanzioni data la mancanza di un contratto tra il giocatore e la società inglese), come avrebbe riferito la solita fonte anonima che ha rivelato la storia al giornale inglese. 

"Filippo avrebbe deciso di rifiutarsi di entrare perché al sessantesimo il mister aveva preferito a lui suo fratello Andrea: si è arrabbiato per esser stato trascurato", spiega il Daily. 

L'agente della famiglia Mancini, Maurizio Di Giorges, starebbe cercando una squadra per i due fratelli: "Non so ancora cosa riserva il loro futuro, ma devono vivere lontano dall'ombra del padre". I tabloid non hanno perso occasione per renderla ancora più pesante.