Matrix: “Cessione Guarin? A una condizione. A Thohir dirò…”

Alla vigilia del derby di Milano, Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, ha parlato così ai microfoni di Cm.com: "La squadra ha un'identità di gioco, Mazzarri sta facendo un buon lavoro, anche se nelle ultime quattro partite l'Inter non ha fatto bene, mi è parsa poco brillante. A dire il vero nemmeno il Milan arriva benissimo a questo Derby. Pronostico? Secondo me finirà due a due. Il derby più bello? Quello in cui vincemmo 4-3 e dove io segnai il gol del quattro a uno".

Il suo posto nella difesa nerazzurra è stato preso da Andrea Ranocchia: "Io penso che le qualità di Andrea siano sotto gli occhi di tutti, non deve dimostrare niente a nessuno. Non è stato nemmeno fortunato perchè attualmente gioca in un Inter che non è forte come quella in cui giocavo io. Secondo me il suo problema è uno solo: non sente pienamente la fiducia nei suoi confronti".

Nel corso dell'intervista è stato chiesto a Matrix un parere sull'avvicendamento societario: "E' stata sicuramente una scelta sofferta da parte di Moratti ma è arrivata una persona che sa quello che vuole. Attualmente è in una fase di studio e penso che voglia prendere delle decisioni, soprattutto sul mercato, in base alla sua idea di squadra. Thohir? L'ho conosciuto, ma avrò modo di parlarci in maniera più approfondita più avanti...per dirgli cosa penso da tifoso e da innamorato di questa squadra!".

Passando al mercato, si parla molto in questi giorni di una probabile cessione di Guarin: "Sono d'accordo se arriva qualcuno che lo sostituirà degnamente. Attualmente in rosa all'Inter ci sono solo tre giocatori all'altezza di grandi palcoscenici e sono: Palacio, Guarin e Handanovci. Anche Milito naturalmente ma è infortunato. Comunque spero che se andrà via Guarin sarà sostituito in maniera giusta".

Sulla chiusura delle Curve: "Credo che sia una vergogna! Tosel non mi ha mai tutelato quando mi dicevano figlio di...nessuno lo ha mai fatto. Credo che anche io in quelle circostanze ho subito delle discriminazione ma nessuno ha mai fatto nulla. Con queste decisioni non si stanno rendendo conto che stanno ammazzando il calcio!"