Mazzarri: “Se battiamo la Juve smetto di fumare? Uhm, mi tentate. Ma…”

A Sky Walter Mazzarri ha presentato il suo libro 'Il meglio deve ancora venire', durante il programma di Bonan, 'E' sempre calciomercato'. Ecco cosa ha detto: 

"Questo libro parla di calcio, è riferito a quello. C'è amore, passione. Ci sono i sacrifici che ho fatto, tutte le cose a cui ho rinunciato come mio figlio che voleva giocare con me quando era piccolo, ma mi chiamavano i presidenti, io ero distratto e lui se ne accorgeva e si arrabbiava. Ora ha diciannove anni, studia. Se sono geloso di qualcuno? E' un sentimento che non mi appartiene perché sono appagato. Se sono geloso della squadra di Conte? E' un termine che non mi piace. La Juve ha un grande organico, al di là di come gioca, ha buone riserve e un ottimo allenatore. Chi è più bravo tra me e lui? Questo non devo dirlo io, ma voi. Ci sono dei dati oggettivi con cui si giudica l'operato di un tecnico. Orrico dice che dovrei evitare di parlare? Lo considero una persona intelligente, non abbiamo mai parlato, magari parlandoci cambierebbe idea. La pressione mediatica? Anche Napoli non era uno scherzo, ci sono abituato. Se smetto di fumare se battiamo la Juve? Mi state tentando, ma ci devo pensare. Io ogni cosa che faccio la devo prima digerire".