Monti (CorSera): «Ecco il pensiero di Moratti sulla trattativa con Thohir»

L'edizione odierna del Corriere della Sera entra nei meandri della trattativa tra Moratti e Thohir con un'analisi di Fabio Monti: «Resta il nodo della trattativa con Thohir. Al di là degli incontri fra le parti che continuano, attraverso i due studi legali (Cleary Gottlieb per l’Inter, Inner Circle per Thohir) c’è la necessità di capire quali potranno essere gli sviluppi futuri dell’eventuale accordo.

Undici mesi fa, Moratti aveva già ceduto ai cinesi il 15% della società, una quota che sarebbe cresciuta negli anni, senza mai diventare maggioranza. In questo momento si discute la cessione di una quota di minoranza (intorno al 40%) con sviluppi futuri, che potrebbero cambiare l’assetto della società nello spazio di un paio di anni. Se Thohir è libero di pensare di poter acquistare tutto il club, Moratti è altrettanto libero di voler restare ancora alla guida dell’Inter. Ed è di questo che si sta discutendo.

Del resto l’idea del presidente, quando ha pensato che fosse necessario trovare un nuovo azionista, non era quella di concludere un affare economicamente vantaggioso (lo dice la storia del presidente alla guida del club, visti gli investimenti fatti, esponendosi in prima persona), ma l’obiettivo era ed è quello di dare un valore aggiunto al club, per renderlo più forte e dunque più competitivo.

Questa premessa non è mai venuta meno e, se verrà concluso l’accordo, Moratti vuole avere il tempo di valutare l’affidabilità del suo socio, al di là della questione delle quote che è fondamentale, ma che da sola non può essere esaustiva. In questo senso, va interpretata la frase pronunciata dal presidente: «Le cose vanno avanti, ma non così di corsa come si dice». Anche in passato, comunque, Moratti ha saputo resistere a offerte importantissime per alcuni giocatori, perché ha sempre messo l’Inter davanti a tutto. Lo sta facendo anche in queste ore e da questo, non da altro, dipenderà il suo sì o no all’ingresso di Thohir».