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Monti (CorSera): «Lezione di calcio del Cagliari. Strama sbaglia…»

L’edizione odierna del Corriere della Sera accoglie il commento di Fabio Monti sulla partita di ieri. Abbsatanza esagerato a nostro avviso il suo punto di vista. Come spesso accade quando ci sono errori arbitrali gravissimi che pesano...

Lorenzo Roca

L'edizione odierna del Corriere della Sera accoglie il commento di Fabio Monti sulla partita di ieri. Abbsatanza esagerato a nostro avviso il suo punto di vista. Come spesso accade quando ci sono errori arbitrali gravissimi che pesano sull'Inter, poi spesso si tende a eccedere in critiche dal versante tecnico, come se ci fosse quasi bisogno di "compensare" un giudizio inevitabilmente duro sui torti subiti dall'Inter: «Premesso che l’intervento di Astori su Ranocchia era irregolare e andava punito con un rigore (o almeno con una punizione dal limite), c’è da capire perché l’Inter al 46’ della ripresa e dopo essere andata in vantaggio al 10’ del primo tempo stesse pareggiando e per di più su autogol (Astori), essendosi trovata persinoin svantaggio. La prima spiegazione è la più semplice: la vittoria in casa della Juve ha creato all’interno del grupponerazzurro l’illusione di essere imbattibili. E in Stramaccioni la convinzione di poter giocare sempre e comunque con il tridente d’attacco. A Torino la mossa era apparsa geniale e vincente, perché la squadra si era presentata in grandicondizioni di forma. A Bergamo  il tridente offensivo era sembrato una mossa quasi obbligata, per le molte assenze in difesa e a metà campo. Ma l’Atalanta aveva messo in evidenza le difficoltà interiste di fronte a un avversario che fa della ripartenza il suo punto di forza e la serata era finita senza punti. Nonostante questo, Stramaccioni è partito un’altra volta con Palacio-Milito-Cassano. La squadra ha ballato per tutta la partita, interpretata con pericolosa discontinuità, contro un Cagliari che non ha mai rinunciato ad attaccare. Costruito il gol con Palacio, l’Inter si è fermata, subendo gli attacchi rossoblù. Giocare con tre punte per restare a quattro punti, in un momento decisivo della stagione, non è una grande idea. E comunque meriterebbe un ripensamento. Senza che nessuno si offenda».