Nebuloni (Sky): “Maicon, addio nell’aria. Il vice Milito…”

Strama, che sorpresa. L'impiego dal primo minuto di Antonio Cassano nella prima contro il Pescara ha spiazzato un po' tutti. Pure i giornalisti che solitamente seguono da vicino l'Inter. Massimiliano Nebuloni, a SkySport24, rivela le sue impressioni in merito ai colori nerazzurri: "Credevamo tutti andasse in panchina e che poi sarebbe entrato a partita in corso anche perché lui stesso aveva detto di avere solo il 50% di preparazione nelle gambe. E' stata una mossa coraggiosa e ben studiata perché - come si è capito poi - gli serviva un uomo che giocasse da seconda punta. Ha giocato con generosità per un'ora abbondante di gioco. Se sono stupito dal suo utilizzo? Stramaccioni ama osare, ha rischiato un po’, perché se tutto fosse andato male le critiche si sarebbero sprecate. E’ stato ripagato da Cassano, ma anche da tutta l’Inter che sta crescendo, comincia a metabolizzare il gioco del suo allenatore e adesso si aspettano test più probanti", ha spiegato il giornalista.

WES E I FOLLETTI - Le cose migliori sono arrivate da Sneijder: "Si vede che c'è un'empatia mourinhiana con il mister che ha mostrato di preferire ai 'corazzieri', ai giocatori alti come succedeva un tempo (alla Adriano per dirne uno), i piccoletti come Gargano, Cassano, Coutinho. E' balzata all'occhio anche la buona prestazione di Ranocchia che sta acquisendo sicurezza rispetto all'anno scorso. Lui per entrare in condizione ha bisogno di giocare con continuità, una continuità che non aveva avuto un anno fa a causa di qualche infortunio", ha continuato Nebuloni. 

MAICON E IL VICE MILITO - E poi c'è il mercato e l'inviato ha aggiunto: "L'addio di Maicon è nell'aria. La non convocazione dice che qualcosa si sta muovendo e andrà o al City o al Real. Secondo me andrà da Mourinho per il feeling che c'è con il portoghese. Quanto agli acquisti, il tecnico interista è stato accontentato in tutte le richieste, tranne Lucas che era il sogno proibito e fuori dalla portata nerazzurra. Potrebbe mancare il vice Milito e la società lavora per non farsi trovare impreparata se dovessero esserci occasioni da cogliere al volo. L'allenatore preferirebbe un attaccante funzionale al suo gioco, quindi nè Gilardino, nè Borriello perché lui preferirebbe un giocatore bravo nel palleggio".