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Nuovo capitolo della saga Tevez-City. L’obiettivo è Mancini: “Azione premeditata”

Dopo la notizia riportata stamattina dal nostro sito, relativa alla multa comminata a Tevez dal Manchester City, (Tevez avrà 2 settimane di tempo per presentare ricorso contro questa sanzione) il feuilleton potrebbe arricchirsi di nuovi colpi di...

Lorenzo Roca

Dopo la notizia riportata stamattina dal nostro sito, relativa alla multa comminata a Tevez dal Manchester City, (Tevez avrà 2 settimane di tempo per presentare ricorso contro questa sanzione) il feuilleton potrebbe arricchirsi di nuovi colpi di scena. Roberto Mancini infatti potrebbe diventare l'oggetto della nuova reazione di Tevez: l'attaccante è stato ritenuto colpevole di cattiva condotta, ma il diretto interessato ritiene che nessuna delle cinque violazioni contestate dal club sia vera e sostiene di non essersi mai rifiutato di entrare in campo, come invece affermato da Mancini. Perciò Tevez, secondo quanto dice il suo consulente per l'immagine pubblica Paul McCarthy «È stato ferito dalle voci secondo cui avrebbe rifiutato di giocare contro il Bayern, sente che la sua reputazione sia stata danneggiata. Carlos si vuole difendere con forza da quella che sembra a conti fatti un'azione premeditata che ha messo in discussione la sua lealtà, il suo stipendio e i suoi bonus. Carlos rigetta tutto ciò e combatterà finché potrà. Non ci saranno reazioni istintive ma tutte le ipotesi per Carlos sono aperte, lui vuole solo giocare a calcio». Secondo fonti vicine all'entourage del giocatore, Tevez starebbe pensando di querelare il suo allenatore per diffamazione.