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Pareggite, Mazzarri come Mancini: si spera nel gran finale

Con lo 0-0 di Roma, l’Inter è la squadra che ha pareggiato di più in serie A: ben 11 volte. Chiaro, il pari dell’Olimpico è ben diverso da altri, ed anzi ha lasciato qualche rammarico. Il problema dei nerazzurri è stati infattim e non è...

Riccardo Fusato

Con lo 0-0 di Roma, l’Inter è la squadra che ha pareggiato di più in serie A: ben 11 volte. Chiaro, il pari dell’Olimpico è ben diverso da altri, ed anzi ha lasciato qualche rammarico.

Il problema dei nerazzurri è stati infattim e non è la prima volta, sempre lo stesso: grande sviluppo di gioco offensivo, ma poca concretezza sotto porta. Del resto i numeri di questa seconda parte di stagione, parlano chiaro: 6 gol nelle ultime otto partite a dispetto della grande partita disputata. Ora, la speranza è quella che ci possa essere ancora margine per crescere e quindi disputare un ottimo finale di stagione con l’obiettivo di tornare subito in Europa.

Il tutto, riporta ad un paragone con il recente passato; stiamo parlando della stagione 2004-2005, quando alla guida dell’Inter c’era Roberto Mancini. Ebbene, anche in quell’occasione i nerazzurri scoprirono la pareggiate, ma poi fecero un finale di stagione da protagonisti raggiungendo il terzo posto. Ovvio che il paragone è molto forzato, in quanto anche la concorrenza era diversa, visto che al di là di Juve e Milan la corsa fu da fare anzitutto su Samp e Udinese: il Napoli non c’era, la Roma viveva ancora tutte le sue contraddizioni, la Fiorentina era neopromossa e si salvò all’ultima giornata. Però beneaugurante è lo sprint che quell’Inter fu capace di lanciare, con nove vittorie e chiusura a 72 punti, nelle ultime 12 giornate. Quelle su cui punta anche Mazzarri.