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Polverosi: “La crisi annunciata è la fine di un impero”

Benitez lo aveva detto e adesso se lo ricordano tutti. Nell’analisi di Alberto Polverosi, giornalista del Corriere dello Sport, la caduta dell’Inter  è come la fine di un’epoca. La squadra è ‘sfinita, spremuta,...

Eva A. Provenzano

Benitez lo aveva detto e adesso se lo ricordano tutti. Nell'analisi di Alberto Polverosi, giornalista del Corriere dello Sport, la caduta dell'Inter  è come la fine di un'epoca. La squadra è 'sfinita, spremuta, sfibrata' e va rinforzata come l'anno scorso nel mercato di gennaio. Che però deve esser fatto in maniera 'meno superficiale'. "Nagatomo che c'azzecca", scrive l'editorialista. 

Il centrocampo che una volta sprigionava forza e sicurezza adesso non c'è più. "Zanetti, Stankovic, Cambiasso, chi più chi meno, hanno iniziato la loro flessione del tutto naturale", continua l'articolo in cui si parla anche di una rosa 'cotta'. Ranieri 'come un bravo idraulico ha cercato di individuare il problema, è intervenuto con un cacciavite arruginito, due rondelle ossidate e un po' di stoppa, ma l'Inter ha ripreso a fare acqua da tutte le parti'. 

Nella partita contro la Juventus non sono bastati rabbia e carattere: "L'Inter è in esaurimento, non ha più niente dentro da dare. L'anima dei vecchi è sfilacciata, quella dei giovani non esiste ancora. Sono stati sbagliati i ricambi - conclude Polverosi - e adesso ripartire sembra davvero un'impresa".