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Ranieri ha i suoi nodi da sciogliere: chi rischiare? Tridente? Ma almeno recupera…

L’allenamento di ieri ad Appiano Gentile ha portato in dono a Ranieri più dubbi che certezze. Il primo riguarda l’attacco; dopo gli acciacchi di Pazzini, postumi della sfida con il CSKA, ieri si è fermato anche Milito per un...

Alessandro De Felice

L'allenamento di ieri ad Appiano Gentile ha portato in dono a Ranieri più dubbi che certezze.

Il primo riguarda l'attacco; dopo gli acciacchi di Pazzini, postumi della sfida con il CSKA, ieri si è fermato anche Milito per un risentimento ai gemelli (muscoli dei polpacci) dovuta all'eccessiva sollecitazione cui sono stati sottoposti durante le partite sul sintetico di Novara e Mosca. Gli accertament non hanno rilevato alcuna lesione, ma i muscoli di cristallo del Principe vannpo preservati, così salgono le quotazioni di Pazzini in campo. Il Pazzo ieri ha svolto una seduta di allenamento specifica, con tanto lavoro nella sabbia. Il piede gli da meno fastidio, ma rimane un leggero dolore alla fascia arcoplantare del piede che ha subito la distorsione; al momento sembra esssere lui il candidato per una maglia da titolare al fianco di Forlan.

Ieri Ranieri ha voluto provare anche il tridente d'attacco, con Zarate ad agire largo insieme a Forlan e Pazzini; al momento quest rimane un'ipotesi da provare partita in corso, anche se non è da escludersi un suo impiego a sorpresa da inizio partita.

A centrocampo si recupera Stankovic che però partirà dalla panchina pronto per subentrare agli spremuti Cambiasso e Zanetti. maicon invece soffia la maglia da titolare a Nagatomo, con il gipponese messo sul chi vive nel caso in cui Chivu non ce la faccia. Soltanto stamattina Ranieri testerà il rumeno  e deciderà se affidare la fascia sinistra a lui o a Naga.

Non è scontata la partenza da titolare di Obi visto che Muntari sta rapidamente salendo di posizioni nella classifica di gradimento del tecnico e contro la velocità del Napoli un po' di muscoli in più in mezzo al campo potrebbero non guastare.