Ranocchia: “Sembrava fossi nell’oblio, mai persa la fiducia. La CL 2016…”

A Rai Sport, il difensore nerazzurro Andrea Ranocchia nel post gara di Italia-Nigeria terminata sul 2-2, ha commentato i troppi goal subiti da colpi di testa e le novitá a livello societario di casa Inter: "Bisogna continuare a lavorare. Purtroppo oggi le occasioni a nostro favore sono andate tutte male, loro hanno creato pochissimo e quel poco l'hanno buttato dentro. Noi abbiamo fatto un po' di fatica sotto questo punto di vista, però la prestazione di stasera è stata straordinaria da parte di tutti. Abbiamo fatto vedere un grande calcio, grandi ripartenze, grande gioco di prima e dobbiamo continuare su questa strada. Adesso avrò un po' di tempo per lavorare con il club prima del prossimo raduno".

Troppi goal subiti da colpi di testa?"Non mi preoccupa ma purtroppo con la Nazionale hai poco tempo per lavorare, soprattutto sulle palle da fermo. Nelle ultime partite ne abbiamo presi troppi e dobbiamo migliorare".

Qual è l'aspetto migliore di questa serata? "La mole di gioco che abbiam fatto e le occasioni che abbiamo creato. Abbiamo sofferto pochissimo il palleggio degli avversari...".

Quanto ti stai interessando all'Inter in questi giorni azzurri?"Si ho letto molto i giornali e i media ma da domani rimetto la testa all'Inter. Fino ad oggi ho pensato solo alla Nazionale come è giusto...".

Anche tu sogni la Champions 2016 come Thohir?"Io penso prima a questo campionato, stiamo facendo bene e dobbiamo continuare a lavorare così con il mister per migliorarci sempre...".

Adesso c'è la sfida a Bologna, stadio sempre complicato per l'Inter... "Purtroppo io non ci sarò perchè sono squalificato. Stiamo facendo bene e dobbiam continuare come abbiamo fatto nelle ultime partite. Abbiamo creato tanto gioco e dobbiamo andare a Bologna per vincere perchè è giusto così...".

Con Mazzarri hai recuperato fiducia? "Si sicuramente. A parte che la fiducia non l'ho mai persa. Lo scrivevano un po' tutti come se fossi nell'oblio. Sto bene fisicamente, ho lavorato tanto e devo continuare così...".