Razzismo, ecco che cosa ha detto Suarez a Evra

Otto giornate di squalifica. Questa è stata la punizione comminata dalla FA a Luis Suarez per aver insultato, con termini razzisti, per ben sette volte Patrice Evra durante Liverpool-Manchester United.

Ma la Football Association ha svelato anche quale sarebbe stato il colloquio intercorso tra i due durante la partita. Evra si sarebbe rivolto in maniera volgare a Suarez chiedendogli il perché di un fallo e Suarez avrebbe risposto: "Perchè tu sei negro".

Evra, a questo punto, avrebbe detto all'uruguaiano: "Ripetilo e ti prendo a pugni", venendo insultato nuovamente: "Non parlo coi negri".

A questo punto Evra avrebbe ripetuto: "Penso proprio che ti prenderò a pugni" ma Suarez lo avrebbe nuovamente provocato, invitando il francese ad agire: "Ok, negro, negro, negro".

La difesa di Suarez sostiene che il giocatore abbia utilizzato il termine "negro" solo una volta, in risposta ad una frase di Evra ("Non toccarmi sudamericano"). Inoltre la difesa sostiene che il termine "negro" in spagnolo non abbia l'accezione negativa che ha il termine "nigger" in inglese, una tesi che è stata accolta dalla Commissione, dal momento che il termine spagnolo è stato riconosciuto come più sfumato rispetto alla traduzione. Sono stati anche chiamati a deporre due esperti sull'utilizzo che si fa della parola in questione in Uruguay.

Ma la Commissione della Federcalcio inglese ha respinto l'ipotesi che nell'utilizzo di quel termine non ci fosse la volontà di insultare l'avversario. Inoltre, Suarez avrebbe volutamente cercato di provocare Evra per causarne l'espulsione. Le otto giornate di squalifica sono poi dovute anche al fatto che l'uruguaiano ha ripetuto l'insulto per sette volte.