Il tecnico della Lazio Reja torna sulla partita di ieri persa contro l'Inter e attacca molto duramente l'operato dell'arbitro: «Nella partita di ieri ci sono stati due pesi e due misure. Troppi episodi ci hanno condannato, noi siamo la Lazio e dobbiamo pagare pegno: sappiamo che quando vai ad affrontare formazioni così titolate queste cose possono succedere, noi dovremmo essere più forti di tutto e della malasorte. Non siamo molto cautelati da questo punto di vista». Soffermandosi sugli episodi dice: «L'ammonizione di Dias è stata grave: conosco il ragazzo, c'è stata una carezza non voluta ed è stato subito ammonito. Samuel, che ha commesso tre falli consecutivi, no. Non abbiamo protestato abbastanza? I nostri giocatori hanno un comportamento corretto: una voltafischiato non cambia nulla e poi se protestiamo ci ammoniscono». Nonostante tutto è contento della prova della sua squadra: «Fanno piacere i complimenti, ma c'è rammarico perché l'Inter era in netta difficoltà e non ha fatto molto. Rocchi è stato sfortunato sul palo perché poteva venire via con una doppietta, Klose poteva fare il 2-2 ma la palla si è leggermente alzata per una zolla e non ha potuto indirizzarla. La nostra prestazione è stata altamente positiva dal punto di vista tattico e fisico, una crescita che dobbiamo mantenere da qui in avanti. Dopo il gol di Milito bisognava però avere un po' più di maturità e sicurezza. L'Inter ha comunque dei meriti: ha dei giocatori di qualità e basta che tu commetti un piccolo errore e ti condannano».
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Reja attacca: «Ieri due pesi e due misure, grave il giallo a Dias»
Il tecnico della Lazio Reja torna sulla partita di ieri persa contro l’Inter e attacca molto duramente l’operato dell’arbitro: «Nella partita di ieri ci sono stati due pesi e due misure. Troppi episodi ci hanno condannato, noi...
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