in evidenza

Repubblica: «Inter, ti serve un reset totale»

Come tutti quelli degli altri quotidiani oggi, è impietoso ma difficilmente non condivisibile l’editoriale della Repubblica circa il declino di un’Inter ormai alla deriva: «Un’eliminazione perfettamente inserita nella stagione...

Lorenzo Roca

Come tutti quelli degli altri quotidiani oggi, è impietoso ma difficilmente non condivisibile l'editoriale della Repubblica circa il declino di un'Inter ormai alla deriva: «Un’eliminazione perfettamente inserita nella stagione dell’Inter in cui era la stessa Champions League, in fin dei conti, a essere un’anomalia. Adesso è tutto più logico e lineare, anche l’ultima illusione è stata spazzata via. Sia pure tra gli applausi tristi di San Siro che ha spento mestamente le luci. L’Inter aveva anche l’avversario più facile rispetto a Milan e Napoli, ma inutile farsi venire rimpianti. Se in campionato perdi due volte col Novara ultimo in classifica è abbastanza logico cedere al passo al Marsiglia. Mai l’Inter ha dato l’impressione di potersi qualificare, di essere cioè una squadra degna di stare tra le prime otto in Europa. Quando si parla di Inter si tende sempre a confondere il passato, sia pure recente, col presente. Già dallo scorso anno l’Inter dava pericolosi segni di cedimento, si è tentato di rimetterla in piedi cambiando 4 allenatori, ma è proprio la struttura debole e fatiscente. Alla partita chiave l’Inter si è presentata con otto reduci a dall’era Mourinho e del Triplete. Una squadra vecchia, di troppi ultratrentenni. In mezzo tanti grandi giocatori disperatamente attaccati a un episodio, ma senza più forza interiore, scarichi e soprattutto ormai slegati l’uno dall’altro. Un nome per tutti: Sneijder. L’Inter ha bisogno di un reset totale, soprattutto nella testa e negli stimoli. Questa ha dato tutto e non ha più futuro. Ma l’Inter ha bisogno soprattutto di buoni giocatori, dal portiere al centravanti»